Hortum Nostrum Settembre 2020
Settembre è uno spartiacque per il contadino del Centro-Italia: c’è ancora tempo per piantare gli ortaggi invernali che daranno i loro frutti fino a marzo, ma è necessario considerare le condizioni metereologiche.
La pioggia può rallentare il lavoro di semina e trapianti, il sole e le temperature ancora miti possono anticipare la maturazione rendendo ancora più complessa la programmazione della distribuzione.
Questo settembre è stato molto particolare, nelle prime due settembre per una perturbazione fredda, le temperature si sono abbassate notevolmente anticipando l’autunno. L’escursione termica fra il giorno e la notte ha creato parecchi problemi sui campi.
Settembre ci ha portato verso l’autunno. Sui campi sono cambiati i colori, gli odori e gli ortaggi. Abbiamo iniziato a raccogliere il cavolo nero e ci stiamo preparando all’inverno.
Sui campi sono arrivati i cinghiali!
A settembre i cuccioli sono ormai grossi e svezzati. Il cibo scarseggia e i cinghiali entrano nei nostri campi alla ricerca di vermi.
Sollevano con il muso le piante e mangiano ciò che trovano nella terra. Le piante, nella maggior parte dei casi, sono salve ma il nostro lavoro no, si raddoppia. I volontari devono ricominciare da capo rimettendo in terra tutto ciò che questi animali hanno sollevato. Aspettiamo l’arrivo delle ghiande che li porterà nel bosco e intanto ci proteggiamo con il filo elettrificato.