Come la natura anche noi…non ci fermiamo mai!
Siamo in continuo movimento e con tanta voglia di far conoscere il nostro progetto a più persone possibili nel terriotorio romano.
Venerdì 24 gennaio, alle ore 19.00, vi aspettiamo al LOA Acrobax per illustrarvi….
Il termine CSA significa Comunità che Supporta l’Agricoltura, una particolare forma di organizzazione, in cui la comunità dei soci è legata da un reciproco impegno di collaborazione. Tutti i soci prendono insieme le decisioni sulle scelte aziendali, sostengono la produzione e si distribuiscono cibo fresco, sano e prodotto nel rispetto dell’ambiente.
I soci lavoratori stilano un piano delle colture, basato sul terreno a disposizione e sul numero di soci fruitori previsto, e sottopongono il bilancio dei costi a tutti i soci per l’approvazione.
All’inizio dell’anno si decidono le quote annuali dei soci fruitori, dividendo il totale dei costi di produzione e gestione per il numero dei soci che intendono partecipare alla CSA, al netto delle altre possibili entrate, derivanti dai finanziamenti dei soci prestatori, sovventori, o dei fondi europei per l’agricoltura.
A ciascun socio fruitore spetta settimanalmente una parte dei prodotti coltivati che vengono ritirati presso alcuni punti di distribuzione o direttamente presso i campi.
Tutti i soci possono partecipare attivamente alla produzione, contribuendo volontariamente con qualche giornata di lavoro durante l’anno.
Ispirata alla bolognese Arvaia, Semi di comunità è la prima CSA romana.
Si tratta di una forma di organizzazione pensata per produrre e distribuire prodotti agricoli in modo nuovo e collaborativo e, al contempo, tessere relazioni umane basate sulla condivisione e le buone pratiche di sostenibilità.
Dalle 9.00 alle 11.30 saremo presenti alla Libera fiera del territorio al Pigneto con un banchetto informativo.
Vi aspettiamo per illustrarvi chi siamo, cosa facciamo, cosa produciamo e come distribuiamo.
Superiamo il binomio venditore-acquirente, accogliamo un piccolo ma gigantesco cambiamento che parte dalla nostra tavola.
Ancora non ci conosci? Qualcuno ti ha parlato della CSA e ci vuoi incontrare?
Ti aspettiamo il 4 febbraio alle 19.30 al Pigneto.
Ti illustreremola nostra particolare forma di organizzazione, in cui la comunità dei soci è legata da un reciproco impegno di collaborazione. Tutti i soci prendono insieme le decisioni sulle scelte aziendali, sostengono la produzione e si distribuiscono cibo fresco, sano e prodotto nel rispetto dell’ambiente.
Un’utopia diventata realtà, concreta e sostenibile.
L’8 febbraio, dalle 10.00 alle 14.00, presso il salone della comunità del Casale, saremo in compagnia di Extinction Rebellion (XR) per una giornata di confronto sui temi del cambiamento climatico e dell’agricoltura.
Extinction Rebellion (XR) è un movimento internazionale, “dal basso”, nonviolento, fondato in Inghilterra in risposta alla devastazione ecologica causata dalle attività umane, basato sui risultati scientifici. Il movimento chiama alla disobbedienza civile nonviolenta per chiedere ai governi di invertire la rotta che ci sta portando verso il disastro climatico e ecologico.
Sarà un’occasione importante per approfondire le possibilità di cambiamento nazionale e globale.
Vi aspettiamo!
Ritorniamo dai nostri amici di Kokè per un altro favoloso aperitivo con i prodotti della CSA. Le nostre pietanze saranno accompagnate da dell’ottima birra che ci farà degustare Contromano -un birrificio artigianale romano.
Fra un boccone e una bevuta capiremo come ridurre i rifiuti in cucina, come utilizzare al meglio tutti i prodotti e trasformare gli scarti alimentari.
Inoltre l’incontro sarà animato da un dibattito sugli allevamenti etici e l’impatto positivo che hanno sull’ambiente. Parteciperanno al dibattito RuraliS (una bottega del cibo etico da supportare, non lontana da Kokè), un allevatore della FATTORIA FARAONI che porta avanti la tecnica del pascolo rigenerativo, e Diego Galli, stoico ambientalista ed amico di noi del Kokè. Contrariamente a quanto si dice, gli allevamenti non sono necessariamente sinonimo di inquinamento e spreco di risorse. Anzi, possono rigenerare gli ecosistemi e aumentare la capacità dei suoli di assorbire CO2 dall’atmosfera, divenendo alleati chiave per mitigare il cambiamento climatico.
La chiave è nel saper scegliere gli allevatori che invece di utilizzare stalle, mangimi e produzione intensiva, utilizzano il pascolo razionale o olistico, un approccio riconosciuto come benefico anche dalle Nazioni Unite.
Tra i quartieri di San Basilio e Talenti, c’è un vecchio casale di campagna di proprietà del Comune di Roma, gestito, dal 1993, dall’Associazione Casale Podere Rosa. Un punto di riferimento consolidato per le attività culturali, sociali e ambientali.
Il 15 febbraio, dalle 10.30 alle 13.00, saremo presenti in questa splendida struttura per illustrare cosa significa CSA (Comunità che Supporta l’Agricoltura) e la nostra particolare forma di organizzazione, in cui la comunità dei soci è legata da un reciproco impegno di collaborazione.
Racconteremo il nostro modello di agricoltura sociale, la nostra produzione e come, nel nostro piccolo, stiamo contribuendo ad un importante cambiamento.
Presentazione del progetto Flumen, giro dei campi, e pranzo offerto dal pogetto e preparato con i prodotti della CSA!
Il progetto FLUMEN, vincitore dell’Avviso Pubblico EUREKA!ROMA 2020-2021-2022, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, è una iniziativa a cavallo tra scienza, sostenibilità ambientale e ricerca artistica. Si pone come obiettivo quello di avvicinare la conoscenza scientifica al vasto pubblico attraverso l’arte.
Oltre alla riscoperta del patrimonio fluviale, il progetto prevede un’incursione nel parco di Veio per scoprire nuovi modelli di agricoltura sostenibile, di coabitazione tra orto e bosco e di tutela dell’ambiente attraverso la creazione di una comunità.
La realizzazione del forno sarà svolta da zero fino al suo completamento: preparare gli impasti e i materiali, posare la base di refrattari, posare la coppi per la cupola, costruire la canna fumaria, posare la coibentazione, abbellire esternamente.
Saverio, nel seguire tutta costruzione, ci fornirà nozioni ed insegnamenti pratici.
Sarà una grande occasione per noi soci, che potremo apprendere questa arte dal vivo e in amicizia!
Coordinano i soci lavoratori.
È consigliato un abbigliamento idoneo ai campi, soprattutto scarpe chiuse.
Per il pranzo la formula è sempre la stessa…..Porta e condividi!
La potatura dell’olivo a vaso policonico è una tecnica molto usata nel panorama olivicolo italiano.
Tra le tante, è quella che più si presta alle esigenze naturali dell’albero d’ulivo in termini di luce e aria, assecondando il portamento (assurgente, espanso, pendulo o semi-pendulo) e la vigoria della cultivar (bassa, media, elevata). Allo stesso tempo, viene incontro alle esigenze dell’olivicoltore, ovvero produrre in grande quantità ed elevata qualità, ridurre i costi di produzione e agevolare le operazioni di raccolta delle olive e la potatura da terra.
Il corso pratico-teorico verterà principalmente sulle tecniche di coltivazione e potatura a vaso policonico dell’ulivo.
Il terzo incontro è a cura dell’Associazione Climate Art Project presso i terreni della nostra realtà all’interno del Parco di Veio. Durante la visita guidata nei campi della struttura, i partecipanti potranno scoprire le attività della nostra comunità agricola insieme a temi come le nuove pratiche sostenibili nell’agricoltura e l’Agroforest, le buone pratiche agroforestali che rendono possibile l’integrazione della produzione agricola con la presenza dei boschi per l’assorbimento della CO2.
La visita sarà inoltre l’occasione per l’attività di monitoraggio delle piantumazioni realizzate nell’ambito del progetto FLUMEN durante il 2021 nelle aree di proprietà della CSA. La piantumazione di alberi di “frutti antichi” è stata realizzata sulla base di un documento dell’ISPRA, che suggerisce il reinserimento di queste specie per evitarne l’estinzione e promuovere il consumo di queste varietà.
🗣️L’evento è gratuito, è richiesta la prenotazione all’indirizzo climateartproject@gmail.com , i posti sono limitati.
About Flumen
FLUMEN – Climate Actions for parks and rivers in Rome -, è un progetto multidisciplinare tra arte, scienza e attivismo che riflette sull’importanza dei fiumi, di tutti gli ecosistemi acquatici e delle aree verdi circostanti.
Flumen, ideato dall’artista visivo Andreco e realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Climate Art Project, CNR Ibaf, CNR Irt – Università degli Studi La Sapienza, Università Roma TRE, MAXXI, Azienda Speciale Palaexpo, Fondazione Baruchello, Insieme per l’Aniene Onlus, CSA- Semi di Comunità, Fondazione smART, ARPA LAZIO, Agenda Tevere, Contratto di Fiume Tevere.
Il progetto Flumen è promosso da Roma Culture, e vincitore dell’Avviso Pubblico Eureka! 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali di Roma ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Il progetto Flumen, prevede diverse azioni che vanno dalla raccolta dati collettiva, con la partecipazione della cittadinanza, seguendo l’approccio della “citizen science”, dove il cittadino diventa scienziato e contribuisce alla raccolta dei dati utili per le ricerche. Mostriamo agli abitanti come avviene un monitoraggio della qualità chimico-fisica e biologica delle acque e dei terreni. Inoltre studiamo dati ambientali storici raccolti dalle agenzie territoriali regionali negli ultimi venti anni, per capire i trend, gli andamenti degli inquinanti nel tempo. Infine realizziamo performance artistiche collettive, installazioni, video e dipinti. Tutto il materiale poi viene utilizzato per campagne di sensibilizzazione ambientale e climate action. Flumen prevede anche dei dibattiti tra esperti di diverse discipline e gli abitanti e momenti di restituzione sia nei parchi fluviali che nei principali musei di arte contemporanea della città.