Siamo arrivati ad un momento nevralgico della vita della nostra CSA, il 10 marzo ci incontreremo per condividere le decisioni riguardo gli investimenti per la produzione degli ortaggi, il piano delle coltivazioni e gli aspetti organizzativi del funzionamento della CSA.
E’ importante partecipare tutti per poter definire su quante quote di soci fruitori possiamo contare e come possiamo dividerci i costi della produzione di ortaggi.
Dai calcoli fatti finora pensiamo che la quota prodotto annuale possa aggirarsi tra i 750 e gli 850 euro.
È il nostro primo anno di produzione, perciò con la quota dobbiamo anche sostenere gli investimenti iniziali: acquistare le attrezzature ( trattore, serre, bilance, furgone, …….), organizzare il magazzino e sistemare gli spazi sotto la tettoia, dove ci saranno le vasche per lavare le verdure e l’ufficio, vanno anche elettrificati i recinti, per tenere lontani i cinghiali, sistemati i tubi per l’innaffiamento, e naturalmente comprare le piantine entro metà marzo.
Saverio lavorerà a tempo pieno per tutti noi da metà Marzo, ed Alice e Riccardo a tempo parziale. In realtà, come sapete, sono già più che impegnati sul progetto.
Fin’ora grazie alla disponibilità dei soci abbiamo individuato 4 punti di distribuzione: i campi della CSA, la comunità della Collina del Barbagianni a Casal Boccone, uno a Monteverde, Testa di lepre sull’Aurelia, e stiamo accordandoci per altri punti a Piramide, Nomentana e Capena.
La prima caratteristica della CSA è la partecipazione, ed ora che ci siamo costituiti come cooperativa dobbiamo essere noi tutti ad animarla e costruirla con il nostro contributo.
Tutti i soci che hanno versato 100 euro per associarsi, il 10 marzo potranno diventare soci fruitori attraverso l’asta delle quote, uno dei meccanismi fondamentali della CSA. Ogni socio potrà prenotare una quota o mezza quota prodotto (a seconda delle proprie necessità) impegnandosi a pagare la quota annuale, che per ora è di 800 euro (o la metà). Se riusciremo ad aumentare il numero dei soci potremo tenerla intorno ai 750 euro.
Con la quota annuale viene assicurato una parte degli ortaggi di circa 5-6 kg per 48 settimane.
Chi non potrà essere presente il 10 marzo, potrà delegare qualcun altro per la prenotazione della quota o mezza quota, scrivendo la propria richiesta tramite email a semidicomunita.roma@gmail.com.
Il 10 marzo potete invitare altre persone non ancora iscritte interessate alla CSA e a diventare soci fruitori.
Sono ben accetti anche eventuali soci prestatori o sovventori, che credono nel progetto, nonostante non usufruiranno dei prodotti della cooperativa.
L’appuntamento è quindi per domenica 10 marzo dalle 10:30 in Via Prato della Corte 1602a Roma. L’asta delle quote inizierà alle 11:00.
Seguirà un pranzo condiviso verso le 13 per chi vuole e può fermarsi.
A questo link potete segnare la vostra partecipazione sull´evento Facebook
Data l´alta richiesta di fruitori nella zona di Piramide-San Saba si é proposto di attivare un punto di distribuzione nel quartiere. La Parrocchia di San Saba si é dimostrata disponibile, e giá possiamo proporre un incontro di presentazione del progetto questo Giovedì 21 marzo alle ore 19:00, piazza Gian Lorenzo Bernini 20, Parrocchia San Saba, Roma
È confermato il punto di distribuzione presso la parrocchia Sant`Agnese fuori le Mura, in Via Nomentana 349.
A Sant’Agnese ci sarà il 10 Aprile dalle ore 19:00 alle 20.00, un incontro informativo per presentare il progetto della CSA Semi di Comunità e favorire la partecipazione di nuovi soci.
Domenica 14 Aprile dalle ore 17:00 faremo un incontro informativo per presentare il progetto della CSA Semi di Comunità e favorire la partecipazione di nuovi soci, al punto di distribuzione di Testa di Lepre, sede del laboratorio di vetro riciclato, Vetromaghie.
Il 16 Aprile dalle ore 18:00 faremo un incontro informativo presso il punto di distribuzione di Monteverde, il Vivaio Albero Blu, a Via Luigi Zambarelli 25, per presentare il progetto della CSA Semi di comunità e favorire la partecipazione di nuovi soci
Ogni Sabato ci incontriamo sui campi per lavorare insieme, creare legami e condividere momenti di convivialità.
Alle 13:00 facciamo pranzo tutti insieme, con la modalità comunitaria del “porta e condividi”( ognuno è invitato a portare qualcosa per mangiare e bere assieme).
Potete invitare agli incontri amici, parenti e chiunque sia interessato all’agricoltura biologica, al progetto di Comunità che Supporta l’Agricoltura, e voglia scoprire un modo alternativo di produrre ortaggi.
Sabato 4 maggio ci vediamo alle 9,30 sui campi per raccogliere insieme i carciofi.
Seguirà un pranzo nello stile del porta e condividi… con l’integrazione di carciofi alla brace o in insalata!
Subito dopo pranzo dalle 14,30 alle 15,30 siamo stati invitati dal gruppo di acquisto solidale Equologica ad un convegno sulle realtà agricole che che fanno riferimento al Casale:
- Equologica gruppo di acquisto solidale
- I piccoli produttori da cui Equologica compra i prodotti
- La CSA Semi di Comunità come esempio di produzione condivisa
- gli Orti Condivisi –Semi di Comunità come esempio di coltivazione diretta di piccoli orti
Le diverse realtà si alterneranno in brevi presentazioni che permetteranno di comprendere le loro specificità nel modo di essere produttori e consumatori consapevoli e responsabili.
Dalle 15,30 alle 16,30 si alterneranno interventi di esperti sul significato di produrre in modo responsabile per la salvaguardia dell’ambiente, sull’innovazione dei comportamenti di consumo e dei processi produttivi per lo sviluppo sostenibile e sull’importanza di una alimentazione naturale e biologica per la promozione e il mantenimento di una buona salute.
Alleghiamo il programma del pomeriggio: Convegno Equologica_4maggio2019
Siete tutti invitati, vi aspettiamo numerosi.
Siamo stati invitati a presentare la nostra CSA nella festa del biologico, della solidarietà e della condivisione Biovillage al Brancaleone.
Il Bio Village nasce nel 2016 dall’idea di alcuni componenti dell’allora GAS Brancaleone con l’intento di promuovere i produttori a km zero ed il mangiare sano e di far conoscere il gruppo d’acquisto nel quartiere.
Oggi il Bio Village arriva alla sua seconda edizione e continua a promuovere il ciclo biologico delle coltivazioni, il rispetto per la natura e per l’ambiente, il benessere psico-fisico in tutte le sue forme, presentando prodotti biologici a km zero, artigianato solidale, laboratori creativi, discipline olistiche, spazio bimbi e seminari, tra i seminari ci saremo noi oltre ad un banchetto durante il festival, venite a trovarci!
Siamo stati invitati a presentare la nostra CSA nella festa del biologico, della solidarietà e della condivisione Biovillage al Brancaleone.
Il Bio Village nasce nel 2016 dall’idea di alcuni componenti dell’allora GAS Brancaleone con l’intento di promuovere i produttori a km zero ed il mangiare sano e di far conoscere il gruppo d’acquisto nel quartiere.
Oggi il Bio Village arriva alla sua seconda edizione e continua a promuovere il ciclo biologico delle coltivazioni, il rispetto per la natura e per l’ambiente, il benessere psico-fisico in tutte le sue forme, presentando prodotti biologici a km zero, artigianato solidale, laboratori creativi, discipline olistiche, spazio bimbi e seminari, tra i seminari ci saremo noi oltre ad un banchetto durante il festival, venite a trovarci!
Sabato 1 giugno dalle 10:00 alle 16:00, festeggeremo il primo raccolto e l’inizio della distribuzione e potremo condividere osservazioni e suggerimenti su queste prime esperienze.
La giornata sarà come altre volte un’occasione per mangiare assieme con la formula “Porta Qualcosa e condividi”.
Ma non solo!
Sabato 1 giugno la CSA si tingerà di colori, insieme pittureremo il nostro camper-ufficio, sotto la direzione del pittore Florian Heymann, che dipingerá in live e dará spazio ai bambini per partecipare al disegno.
L’evento avrà luogo anche in caso di pioggia salvo avviso contrario.
Per motivi organizzativi e logistici le auto andranno lasciate nell’ area destinata al parcheggio prima della stradina sterrata, si prosegue il tratto finale a piedi.
Vi ricordiamo di moderare la velocità lungo la strada sterrata e di non portare cani fino a che non riusciremo a riservare un’area apposita.