Cavolo rapa…come mangiarlo
Il cavolo rapa arriverà sulle nostre tavole e ci siamo chiesti…..qual’è il modo migliore per conoscere da vicino un frutto della terra, per beneficiare a pieno del suo prezioso contenuto di vitamine? Mangiarlo crudo o fermentarlo o essiccarlo?
Il cavolo rapa ben si presta ad essere trasformato in tutti e tre i modi grazie alla sua carne soda, croccante, rinfrescante oltre che carica di vitamine e sali minerali. La CSA mette biodiversità nei nostri campi e medicine nelle nostre tavole.
Insalata di cavolo rapa
– Cavolo rapa
– Nocciole tostate
– Aceto di mele
– Senape
– Olio
– Sale
Laviamo bene il cavolo, priviamolo delle foglie e della buccia con un pela carote ma non le buttiamo, ne parleremo dopo. Tagliamolo a fette di 1,5/2 cm per poi ottenere da ogni fetta delle strisce sottili ma ampie e lunghe. Oppure ne facciamo bastoncini o giochiamo con le forme.
Sul fondo di una ciotola prepariamo una vinaigrette con poca senape, aceto di mele, sale e olio ed emulsioniamo il tutto con l’aiuto di una forchetta.
Mettiamo la nostra manciata di nocciole precedentemente tostate e raffreddate all’interno di un mortaio e le pestiamo fino a ridurle in polvere.
Uniamo le nocciole alla vinaigrette e ci tuffiamo dentro il cavolo rapa. Lasciamo riposare almeno un quarto d’ora prima di mangiare, sarà difficile ma ne varrà la pena.
Chi è amante dei cibi fermentati può sostituire il sale di nocchia alla senape e le nocciole tostate.
Le foglie possiamo sbollentarle in abbondante acqua e poi sminuzzarle e ripassarle in padella con olio aglio e peperoncino utilizzandolo come condimento per un cereale integrale, un legume, una pasta.
Le bucce invece possiamo condirle con olio sale e pepe, con spezie che più ci piacciono e metterle in essiccatore o farne delle chips in forno.
Sofforti !!!
Ma se ponno magnà nel cous cous ? (Al posto del sedano rapa? Magari è quello… 🤭)
(Scusate il pessimo rimanismo da padana 🤭😂)